la nostra storia

Veniamo dagli oroscopi in tv e sulle riviste, dai meme sui social e dai gadget a tema zodiacale. Abbiamo attraversato ere in cui la storia individuale e di popoli interi è stata descritta da quei 12 simboli, e continuerà ad esserlo.

Che segno sei?” non è solo una domanda per rompere il ghiaccio. È un invito ad aprirsi, a svelare un dettaglio di sé che può essere utile a descrivere il proprio carattere, il proprio vissuto, il proprio posto nel mondo.

L’astrologia è un linguaggio simbolico usato da sempre per specchiare ciò che succede qui, sulla Terra, nel nostro percorso quotidiano, e ciò che si muove lassù, nello spazio lontano.

Quello che accade nel cielo non ci influenza, ma è uno specchio di ciò che accade dentro e attorno a noi.

”Come in cielo, così in terra” non basta. Va aggiunto “come in terra, così in cielo”.

As above, so below – as below, so above.

La domanda da farsi non è mai stata se l’astrologia sia vera o no, ma piuttosto come si può tracciare un collegamento tra due situazioni parallele: i transiti planetari e ciò che viviamo.

Studiare i pattern nella propria vita è il punto di partenza.

Non esistono previsioni accurate quanto la capacità di analizzare e mettere in prospettiva gli eventi che segnano la nostra avventura dalla nascita.

Viviamo una grande ed emozionante storia, costruiamo di giorno in giorno una narrazione che ci appartiene e che descrive chi siamo, da dove veniamo, come ci relazioniamo e dove vogliamo arrivare. Il nostro Tema astrologico di nascita è sia una mappa sia una bussola per la nostra vita, non una costrizione o un freddo libretto di istruzioni.

 

Lo Zodiaco funge quindi da metafora: lo percorriamo a cicli lungo i mesi e gli anni, in una spirale senza fine fatta di possibilità e scelte. Non ci sono destini incisi sulla pietra, ma storie scritte, corrette e riscritte per calzare meglio sull’immagine che abbiamo di noi.

 

Il mio compito è mostrare questi parallelismi, connettere i puntini, tra stelle e tra situazioni.

 

Aiuto le persone a prendersi cura della propria storia.



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