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LUNA NUOVA IN LEONE
Nessuna partita è stata mai vinta se non accettando il rischio di perdere.
Per divertirsi, prima bisogna giocare accogliendo questa responsabilità.
Qualsiasi sia il risultato alla fine, sarà comunque un insegnamento.
Il ciclo della Luna è il transito più veloce e regolare che possiamo osservare, sia nel cielo sia in relazione alle nostre vite. Gli aspetti che sussistono tra Sole e Luna, i due Luminari, originano le fasi lunari.
Quando si congiungono si ha una Luna Nuova, mentre quando sono opposti una Luna Piena. Le fasi intermedie seguono la crescita e decrescita della falce lunare, simbolo astrologico della Luna stessa.
Considerata astrologicamente una componente pilastro del tema natale di un individuo, la Luna ne incarna i bisogni fisici ed emotivi, il modo di reagire istintivamente e intuitivamente, i pattern alla base del comportamento. Rappresenta chi si è in solitudine, quindi la visione che si ha di sé nella parte più originaria.
È un archetipo materno, e presiede quindi al collegamento con la parte nutritiva e inconscia. Quando si parla di Luna si parla sempre di qualcosa che nutre, ma che è mutevole e ciclica, dai confini poco chiari, fantasiosa e volubile ma non per forza imprevedibile. Pensate solo al termine “lunatico”, sinonimo di umorale o emotivo.
La Luna noi la possiamo vedere solo da una sua faccia, che vediamo gradualmente oscurarsi e illuminarsi, in un ciclo che dura 28 giorni. Ogni mese quindi si assiste a una Luna Nuova (quando è completamente buia nel cielo) e una Luna Piena (quando invece brilla nella sua interezza, un faro nella notte).
Capiamo l’importanza di questo astro nei ritmi di vita non solo umani, ma animali e vegetali terrestri. Letteralmente il ciclo vegetativo e mestruale, come anche quello delle maree, sono in relazione a quello lunare. Metaforicamente ma anche letteralmente quindi la Luna regola l’acqua, i liquidi, la vita, le emozioni.
Diamo la giusta importanza alla Luna?
Con l’avvento dell’elettricità (presieduta da Urano, pianeta con valenze opposte a quelle lunari, scoperto appunto grazie alla tecnologia moderna) abbiamo potuto vivere una rivoluzione letterale: quella dei nostri ritmi biologici. Ma è giusto vivere con così tanta artificialità, tentando di modificare e controllare la Natura per cercare di spremerla? Giusto o sbagliato, vivere seguendo certi ritmi è una scelta. Ascoltarci nel profondo, e seguire la connessione che abbiamo con l’Universo, è una scelta radicale in un mondo che ci spinge all’alienazione e all’evasione da corpo e cuore in funzione della produzione di consumo sterile.
Il Sole in tutto questo che ruolo ha?
Illuminare di riflesso la Luna. Il Sole è l’archetipo paterno, vitale, energico, conscio, fa luce metaforicamente e non sul mondo. Dispensa energia infinita, fino a bruciare e a inaridire. È la stella del nostro sistema, il centro di tutto a cui ogni pianeta e corpo celeste ruota attorno. È quindi passione ma anche egocentrismo, generosità ma anche individualismo.
Tutte queste valenze, dosate nel giusto modo, sono sane per la nostra espressione vitale e necessarie al nostro benessere psico-fisico e individuale.
In Luna Nuova, come quella che avviene oggi 28 Luglio 2022 nel segno del Leone, le energie dei due Luminari si incontrano per fare chiarezza in noi.
La nostra parte conscia e inconscia si fondono…ciò che è nascosto, emotivo, ciclico viene illuminato dal faro della coscienza. È un momento ottimo per fare pulizia, spezzare abitudini, rinnovare parti di noi, iniziare nuovi progetti e porsi nuove intenzioni.
È anche un momento di sacrificio: per svoltare per forza qualcosa bisogna lasciare indietro. Ogni mese ci troviamo davanti a questa possibilità, e i risultati li vedremo dopo sei mesi: quando la Luna sarà Piena nello stesso segno.
Oggi, con la Luna Nuova Leone, c’è un grande focus su di noi.
Ascoltiamo chi siamo, e puntiamo alla versione migliore e più libera di noi. È come se si aprisse il sipario, salissimo su un palco e ballassimo sotto i riflettori, pensando che nessuno ci guardi. Ovviamente non è così: il pubblico c’è, ed è severo e giudicante. Ma a noi interessa davvero così tanto il giudizio di persone che non vediamo nemmeno, che non sappiamo neanche chi siano? In questa società performativa sembra a volte essere più importante compiacere estranei che mantenere vive le nostre passioni. Se vogliamo essere dei leoni, fieri e coraggiosi, re e regine della nostra foresta, prima dobbiamo ricordarci com’è essere micetti che giocano con un gomitolo. Il Leone è quel segno caldo e vivo che si collega alla nostra parte infantile, libera da condizionamenti, totalmente espressiva e propositiva.
La richiesta di questa Luna Nuova è quindi concentrarci su cosa ci fa sentire in vita, ci accende una fiamma, ci scalda l’animo.
È vero, molti altri pianeti vogliono creare paranoie e controllare quel fanciullo che gioca a pallone, ma la risposta non dev’essere inchiodarsi quanto ridere ancora più forte e gridare al mondo chi si è. Questo aiuterà davvero a guarire quelle ferite (Chirone in Ariete in trigono) che ci portiamo dietro da quando avevamo quell’età (non sempre spensierata purtroppo).
Giove in Ariete anch’esso in trigono supporta la nostra crescita ed esplorazione attraverso questa fase di liberazione. La ricerca di potenza personale passa per l’accettazione delle proprie risorse e dall’impegno che si impiega per padroneggiarle.
Plutone in Capricorno è opposto, una forza trasformativa e terapeutica che chiede di trovare un nuovo approccio alla ricerca di stabilità: come facciamo a desiderare davvero qualcosa senza rischiare di perderla? È vera forza accettare che non possiamo avere controllo su nulla se non sulle nostre reazioni. La performance e il riconoscimento è davvero importante quanto la libertà di poter esprimere chi si è?
Nettuno in Pesci ci ispira (ma anche confonde) per immaginare universi su misura per noi.
Per attingere al proprio inconscio, Venere e Lilith unite in Cancro mostrano due facce di una stessa medaglia: la sensibilità. Non possiamo proprio ora, prima di una sfida, lasciarci prendere dalle paure, anzi! Abbracciamo ciò che ci è più caro e ancoriamoci a questo per sentirci al sicuro, anche se rivedere cosa è una comfort zone è necessario per capire come prenderci davvero cura di noi e di ciò a cui teniamo.
Mercurio, pianeta logico e comunicativo, in Leone è letteralmente un megafono che ci serve sul nostro palco, per il nostro show. Saturno in Aquario è il pubblico severo di cui si parlava: non possiamo davvero dire tutto quello che ci passa per la testa, usare un po’ di sale in zucca ci sta se si vuole colpire nel segno senza sbrodolare. Questo pianeta, giudice austero ma finalizzato al farci perdurare, è quadrato (come i Luminari e Mercurio in Leone) a una tripletta letale: Urano, Marte e Nodo Nord congiunti in Toro.
Se il Toro è il segno della sicurezza e stabilità (soprattutto materiale), questi elementi sono invece dinamici e taglienti, portatori di rivoluzione e cambiamento drastico, ma magari anche di nuove opportunità che possiamo cogliere. Il Nodo Nord, punto su cui avvengono le eclissi di questo anno, parla della meta evolutiva che l’umanità (sia singolarmente che come collettivo) deve raggiungere in questo ciclo: nuova sicurezza, stabilità e sanità, economia e gestione energetica e delle risorse, lasciando andare sistemi di valori obsoleti e non più funzionali.
Questa Luna Nuova è così importante perché si trova a metà delle eclissi (sull’asse Toro-Scorpione), quindi questo mese è il mid-point del vostro arco di trasformazione.
Che personaggio interpretate in questa storia?
Ora deve dimostrare chi è e quanto vale.
Interessante quindi come tutte queste dinamiche parlino in realtà di una sola cosa: RISCHIO.
È tempo di andare all-in: quello che si perde quando non si rischia un po’ già si sa.
Facendo emergere l’ombra, e imparando a guardare il buio, si trova la luce per splendere.
Buona prova del coraggio!
Sara Zecchino
S T U P E N D O!
Grazie❤️?